È stata la festa dei 40 anni del Masise con la presentazione del libro scritto dal presidente storico dell'associazione Luciano Bernardi sulla Protezione civile: quasi 500 pagine arricchite di splendide foto che raccontano un passato lontano che ha fatto la storia del Masise con la mobilitazione in questi 40 anni di almeno 1300 volontari. Presenti nella sala consiliare del Comune i sindaci di Sinnai Tarcisio Anedda e di Settimo San Pietro Gigi Puddu che hanno rimgraziato Beernardi per il suo impegno e la capacità di gestire una macchina come questa a difesa dell'ambiente e il parroco padre Gabriele Biccai che ha messo in risalto le opere portate avanti in tanti anni anche con missioni umanitarie in Italia e all'estero. Bernardi ha ringraziato, ha cercato di affondare nei ricordi del passato, ha ricevuto l'applauso dei presenti. 

Luciano Bernardi, 82 anni, originario di Bracciano, da sempre residente a Sinnai e per trent’anni alla presidenza dell'associazione, ha scritto il libro che ricorda l'attività del Masise (acronimo di Maracalagonis, Sinnai e Settimo) che vanta operazioni umanitarie in Kosovo, Romania, Albania e durante i terremoti in Umbria Friuli, Campania, Molise e Marche, Ma anche interventi sulle alluvioni nel Sarrabus, Capoterra e nel Sarno  I fondatori storici del Masise  sono stati Giovanni Cadinu, Giosuè Asuni, Adolfo Piccioni, Luciano Bernardo, Mario e Giorgio Ligas. Sergio Sanna e Antonio Spina che firmarono l’atto notarile di costituzione.

Nel suo libro, Bernardi fa riferimenti anche a incontri col presidente della Repubblica Saragat, con Giuseppe Zamberetti, padre e fondatore della Protezione civile italiana. Impossibile non ricordare Mario Melis, presidente storico della Regione sarda e tante altre figure, piccole e grandi, che hanno segnato splendide pagine umanitarie ovunque si è reso necessario.

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