Incidente sul lavoro, troppo gravi le ferite : Michele Fuedda muore dopo la caduta dal ponte sulla 195
Il 40enne di Pula era stato ricoverato in condizioni disperate al Brotzu di CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il suo cuore ha lottato per tutto il giorno, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Troppo gravi quelle ferite provocate dalla caduta da un ponte alto più di sei metri. Michele Fuedda, 40 anni, di Pula, è morto ieri pomeriggio all’ospedale Brotzu di Cagliari dove era stato ricoverato in condizioni disperate dopo essere precipitato da un viadotto del cantiere della nuova Strada statale 195, dove lavorava per conto della Cosmo, impresa metalmeccanica subappaltatrice della Aleandri.
È avvenuto poco dopo le 8, in località Tanca Nissa, nella zona in cui sono in corso gli interventi per il congiungimento dei due tratti stradali, che dovrebbero concludere l’ultimo lotto dei lavori della Strada statale 195 bis. Michele Fuedda si trovava nella parte superiore del viadotto, impegnato nel montaggio delle griglie di congiunzione: non è chiaro poi cosa sia accaduto, saranno le indagini condotte dal sostituto procuratore Giangiacomo Pilia a chiarire la dinamica dell’incidente.
L’articolo completo di Ivan Murgana su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App Digital