L'obiettivo è quello di far tornare al più presto possibile i ragazzi in via Caravaggio.

Dal 14 settembre, le otto classi degli studenti delle Medie di Sinnai si trasferiranno in altrettante aule del caseggiato di Sant'Isidoro.

Come hanno sollecitato in un dibattito i genitori, per il loro trasferimento giornaliero dalla via Caravaggio alla via Sant'Isidoro verrà messo a disposizione un bus navetta.

Ma la novità è soprattutto un'altra. Come proposto dal dirigente scolastico Giovanni Gugliotta, si punterà a realizzare nel cortile della scuola di via Caravaggio (nello spazio che in passato ha ospitato i volontari del Masise e del Vab), un complesso scolastico prefabbricato.

Si spera di poterlo realizzare in tempi ragionevoli.

Il sindaco di Sinnai Tarcisio Anedda si è detto disponibile “tanto che abbiamo già avviato uno studio specifico: in questo modo i ragazzi potranno tornare nel loro rione di via Caravaggio e continuare e concludere li, il ciclo di studi con vantaggi reciproci”.

I fatti sono noti: la scuola delle Medie di via Caravaggio è stata dichiarata pericolante. Deve essere demolita e ricostruita. Ma per fare questo, occorrono dai tre ai quattro anni, burocrazia compresa. “Troppi – ammette il sindaco -per i ragazzi oggi iscritti in via Caravaggio: il prefabbricato, una volta ultimato il nuovo caseggiato, potrebbe restare a disposizione della scuola per laboratorio o per altre iniziative”.

L'altro giorno in Municipio c'è stato un incontro sul problema fra Comune, docenti e genitori dei ragazzi: non sono mancate le polemiche con i genitori che hanno sollecitato, intanto, l'utilizzo di un pullman per trasferire i ragazzi da via Caravaggio alla loro nuova sede provvisoria di via Sant'Isidoro. “Soluzione che – assicura il sindaco Anedda-  il Comune intende accogliere”.

Raffaele Serreli

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