I resti del guado danneggiato dall'alluvione di dicembre nella via dei Nuraghi a Tasonis, borgata di Sinnai, saranno demoliti per far spazio a un ponte vero. Lo ha deciso il Comune di Sinnai che intanto ha avviato ieri il collaudo del ponticello sistemato nella via Spicer e che garantisce l'accesso alla parte della borgata rimasta isolata nei giorni dell'alluvione.

Sistemato a tempo di record dando subito la possibilità oltre al transito pedonale a quello su quattro ruote sino ad un massimo di 35 quintali, ora si va avanti col collaudo della struttura per verificare se questo limite potrà essere portato a 50 quintali e anche oltre.

"La situazione di emergenza dei giorni dell'alluvione - ha spiegato il sindaco Tarcisio Anedda - ci ha indotto ad intervenire subito e concretamente sistemando questo guado che appunto toglie dall'isolamento i residenti a monte del rio. Ora l'obiettivo è quello di realizzare un nuovo ponte nella via Dei Nuraghi, assolutamente necessario per il ripristino totale della quotidianità. Lo faremo in pochi mesi proprio perché stiamo parlando di una emergenza. Ma le emergenze sono tante altre: stiamo cercando di accelerare i tempi anche per scongiurare danni alle attività produttive, come ad esempio il comparto agricolo con i lavori anche delle arature e della potatura che stentano ad essere avviati. Sono in contatto con tutte le categorie. L'obiettivo è quello di fare presto il più possibile e bene".
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