Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un imprenditore agricolo 43enne di Samassi, denunciato dai carabinieri per aver reclutato in nero due braccianti africani.

I militari hanno scoperto le irregolarità sottoponendo a controllo due giovani del Gambia: entrambi in regola con il permesso di soggiorno, uno residente a Segariu, l'altro a Lunamatrona, hanno spiegato di lavorare in un'azienda agricola.

A quel punto sono scattati ulteriori controlli e gli uomini dell'Arma hanno scoperto che il 43enne, sfruttando la loro condizione di indigenza e bisogno, li aveva messi al lavoro nei propri campi, promettendo retribuzioni - tra l'altro in nero - mai pagate.

Per questo l'uomo è stato segnalato all'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/l.f)
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