Un grave episodio a Sestu: il tentativo di avvelenamento di alcuni gatti randagi.

Il fatto è denunciato da una donna che si prende cura di tre piccole colonie composte da alcuni felini, e preferisce rimanere anonima.

«Accudisco i gatti perché non sopporto di vedere la sofferenza, dato che anche io ho sofferto –  spiega – così li ho sterilizzati e portati dal veterinario. Preferisco non rivelare il mio nome –aggiunge – perché non si risalga a loro e qualcuno non trovi altri motivi per fare loro del male»

La donna ricorda le circostanze del fatto: «Stavo portando ai gatti da mangiare quando ho notato immediatamente qualcosa di strano. Polpette dallo strano odore e che, spezzandole, avevano dentro qualcosa dal colore azzurrino». Non era la prima volta: “Mi è successo anche lo scorso anno. Ho chiamato la Polizia e mi hanno chiesto di portare loro tutto perché andava analizzato, ma io lo avevo già buttato via».

Fatti simili si sono verificati più volte, per esempio lo scorso giugno sono stati ritrovati bocconi avvelenati nella zona di via Ottaviano, oppure in precedenza nella zona di via Mascagni o nelle strade di campagna.

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