È un importante punto di riferimento per i ragazzi con difficoltà psico-fisiche di Senorbì e della Trexenta. Il centro socio educativo "L'isola che non c'è", gestito dall'associazione "Famiglie dopo di noi", ha aderito al bando per il Servizio Civile Nazionale per la selezione dei volontari da impiegare in progetti di assistenza e sostegno ai disabili.

Una grande opportunità di crescita offerta ai giovani che consiste in un impegno continuativo per un fine solidaristico nell'ambito di specifici progetti promossi nella sede del centro, nei locali dell'ex scuola elementare di Sisini.

Le domande devono pervenire entro il 28 settembre alle 18.

Il centro diurno è una struttura all'avanguardia in Trexenta, unica nel suo genere. Una scommessa vinta quella dei numerosi volontari della zona che, alcuni anni fa, si sono rimboccati le maniche e hanno realizzato una struttura e un servizio socio assistenziale di cui si sentiva l'esigenza all'interno dei locali concessi dal Comune.
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