Senorbì, grande festa per i 100 anni di Teresa Cadeddu
La nonnina, nata a Laconi il 28 maggio 1925, ha tagliato il traguardo del secolo di vita(foto Sirigu)
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A Senorbì c’è una nuova centenaria: è Teresa Cadeddu, anche se in paese in molti la chiamano Agnese.
La nonnina, nata a Laconi il 28 maggio 1925, ha tagliato il traguardo del secolo di vita e nel centro della Trexenta - dove nel 1961 si è trasferita con la famiglia - c’è stata una grande festa organizzata dalla sua famiglia. Invitati d’eccezione i rappresentanti dell’amministrazione comunale: il sindaco Alessandro Pireddu e l’assessora ai Servizi sociali Sara Mascia le hanno portato gli auguri dell’intera comunità.
Molto religiosa e devotissima di Sant’Ignazio da Laconi («È stato un religioso umile e povero, anche noi eravamo tanto poveri», dice la nonnina, con un pizzico di commozione), ha seguito con grande attenzione la messa celebrata dal parroco don Giancarlo Dessì. «Ricorda ogni singola parola della funzione religiosa quasi meglio di me», ha scherzato il sacerdote, mettendo in risalto la grande lucidità della nonnina.
Da quando la sua vista è peggiorata preferisce la radio alla televisione. «La radio a casa è sempre accesa, sintonizzata su Radio Maria - dice il figlio Ignazio Gessa -, in particolare la domenica mattina quando trasmettono la messa in diretta». Ogni giorno inoltre recita due rosari. È vedova dal 2000, il marito Giuseppe Gessa lavorava nell’Ente Flumendosa. Ha cinque figli: Gerardo, Bruno, Ignazio, Maria Rosaria e Gianfranco. È accudita amorevolmente dai familiari insieme a due affezionate collaboratici.