Senorbì, anziana scivola in casa e resta bloccata tre giorni: un "angelo custode" le salva la vita

Anziana scivola - sola in casa - mentre si alza dal letto e resta bloccata tre giorni. Bruttissima avventura quella capitata a Chiara Atzeni, pensionata di Senorbì rimasta sul pavimento della sua abitazione dopo una banale caduta. La donna, 94enne nubile e senza figli, non è riuscita ad alzarsi nemmeno per raggiungere il telefono fisso e chiamare i soccorsi.

LA CADUTA - Ha accentuato i problemi di mobilità dell'anziana signora, costretta a restare senza mangiare e senza bere per oltre 70 ore. È stato un ragazzo di Senorbì - che spesso le sistema il giardino e fa la spesa per lei - a insospettirsi non sentendola da alcuni giorni. Di fatto le ha salvato la vita informando alcuni parenti della donna, i quali hanno avvertito i carabinieri di Senorbì. Il luogotenente Alberico Viscogliosi ha immediatamente inviato una pattuglia, sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Siurgus Donigala che si trovavano nelle vicinanze. I militari sono riusciti a intervenire forzando il vecchio portone di legno della casa di Atzeni, al civico 40 di via Giuseppe Antonio Lonis, in pieno centro storico, vicino al palazzo municipale e al museo civico. La donna era semi cosciente. Non aveva però più la forza nemmeno di lamentarsi. Considerata l'età e il tempo trascorso in quelle condizioni tzia Chiarina, come è conosciuta nel paese della Trexenta, può ritenersi fortunata: se l'è cavata con un enorme spavento e parecchie pestature. È ricoverata nell'ospedale di Isili, le sue condizioni sono stabili.

I SOCCORSI - La caduta risale a domenica sera, solamente mercoledì c'è stato l'intervento dei carabinieri. Quanto accaduto pone di nuovo al centro dell'attenzione il dramma della solitudine. Alcuni anni fa, in seguito al ritrovamento dopo due giorni di un anziano morto in casa colpito da malore, l'amministrazione comunale aveva stretto un accordo con alcune associazioni di volontariato per far partire, in fase sperimentale, un progetto di sostegno (anche morale) alle persone sole, con visite a domicilio e semplici telefonate. Quasi un telefono amico per anziani. Iniziativa che, alla luce del recente episodio, potrebbe anche essere rinnovato e riproposto.