Improvvisamente si è accasciato, con il cuore che ha smesso di battere. Poi l’intervento provvidenziale con il defibrillatore, che ha trasformato quella che poteva essere una tragedia in una storia a lieto fine.

L’episodio risale a giovedì sera, nei campi da tennis del polo sportivo Generale Porcu di Selargius, L’istruttore Fabio Canetto, 28 anni, stava tenendo una lezione quando ha visto, nel campo accanto, un socio che prima si inginocchiava e poi finiva faccia a terra.

Non ha esitato. Prima il massaggio cardiaco, poi le scariche con il  defibrillatore in dotazione all’impianto. Fino alla salvezza. Dal giorno, nel circolo lo chiamano «Santo Fabio». 

I dettagli nell’articolo di Federica Lai sul giornale in edicola e nell’edizione digitale

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