Sarrabus, appello dei sindaci: "No al declassamento dell'ospedale San Marcellino"
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I sindaci del Sarrabus non ci stanno e dicono no, con forza, al declassamento dell'ospedale San Marcellino di Muravera previsto dalla Regione.
Luca Dessì (sindaco di Villasimius), Eugenio Murgioni (Castiadas) Marco Falchi (Muravera),
Sandro Porcu (Villaputzu) e Marco Siddi (San Vito) hanno firmato una nota nella qualche affermano che "l'ospedale di Muravera è un punto di accesso alle cure e prestazioni sanitarie irrinunciabile per gli abitanti del Sarrabus, del Gerrei, nonché di alcuni paesi della bassa Ogliastra, soprattutto in ragione della oggettiva impossibilità di raggiungere Cagliari in tempi consoni alla tempistica di intervento previsti per alcune patologie. Nei mesi estivi l'area è interessata dai più importanti flussi turistici del Sud Sardegna, quantificati in oltre due milioni di presenze, cui si aggiungono il personale alle dipendenze delle strutture turistiche e il turismo giornaliero dei festivi e del fine settimana, con conseguente notevole aumento del numero di accessi ospedalieri. In estate si raggiungono le 120mila presenze giornaliere nelle coste del Sarrabus. La presenza di un presidio ospedaliero di Base nel Sarrabus - aggiungono i sindaci - rappresenta quindi un aspetto fondamentale nella scelta della destinazione turistica per la gran parte dei vacanzieri, i quali, con la loro presenza, assicurano la sopravvivenza del settore trainante per l'economia del Sarrabus, nel quale moltissimi giovani non solo del Sarrabus-Gerrei continuano a trovare un'occupazione, che se pur stagionale, rimane l'unica disponibile".
Nella nota, gli stessi sindaci ricordano che gli ospedali cagliaritani distano dal Sarrabus almeno un'ora.
In estate con le strade super trafficate si raggiungono anche i 90 minuti. I sindaci chiedono dunque nella loro nota al presidente della Regione Pigliaru e all'assessore alla sanità Arru "di rivedere il testo della riforma e accogliere le richieste di un intero territorio. Chiediamo inoltre il potenziamento del servizio di neuropsichiatria infantile per abbattere le lunghe liste d'attesa, la riorganizzazione del Centro di salute mentale per dare maggiore risposte alle necessità del territorio e l'abbattimento delle liste di attesa nella varie branchie specialistiche dei poliambulatori del distretto sanitario Sarrabus-Gerrei".