È stato arrestato dai carabinieri l'uomo accusato di tentato omicidio plurimo per quanto accaduto nella notte a San Vito.

Giovanni Concas, 71 anni, pensionato, si è scagliato contro il vicino di casa dopo essere stato, a suo dire, infastidito dal continuo abbaiare del cane di quest'ultimo. Ma la vera ragione - stando alla testimonianza di una vicina della vittima - starebbe nel fatto che la notte Concas era solito avvicinarsi al portone e stuzzicare il cane, di piccola taglia, che a quel punto gli abbaiava contro.

Anche in questa circostanza sarebbe stato questo il suo comportamento: imbracciato un fucile da caccia, un calibro 12 regolarmente denunciato, ha sparato verso Luigi Cuccu, classe 1965, ferendolo a una gamba e a una mano.

Poi ha tentato di esplodere dei colpi anche in direzione di un'altra persona, Piero Loddo, 68 anni, accorso sul posto dopo aver sentito le urla. L'uomo è riuscito a proteggersi dietro un muro, e il proiettile a lui destinato si è conficcato nella carrozzeria di un'auto.

Concas a quel punto, col fucile scarico, si è avvicinato a Cuccu, che era a terra ferito e dolorante, e ha cercato di colpirlo col calcio dell'arma, ma è stato fermato dal vicino di casa scampato ai colpi, che l'ha trattenuto fino all'arrivo dei carabinieri.

Il 71enne è stato portato al carcere di Uta, accusato del tentato omicidio di due persone.

Cuccu, invece, dopo i primi controlli è stato trasferito in prognosi riservata all'ospedale Marino di Cagliari, dove sarà sottoposto a un intervento chirurgico.

Le sue condizioni sono preoccupanti, le ferite da arma da fuoco gli hanno provocato una frattura scomposta del femore sinistro e lesioni alla mano sinistra.

(Unoneonline/s.s.)

(Aggiornamenti Raffaele Serreli)

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