I suoni registrati delle pietre sonore, le marce di una banda: si è conclusa con una festa nel giardino sonoro la lunga giornata di addio a Pinuccio Sciola, lo scultore scomparso venerdì scorso.

Dopo il seppellimento, gli amici dell'artista di San Sperate hanno raggiunto il terreno dove, nel corso degli anni, Sciola aveva installato decine di sue sculture.

Un luogo che gli era molto caro.

Qui, passeggiando fra le opere, conversando e sorseggiando un bicchiere di vino, l'ultimo saluto a un uomo che, con la sua arte, ha lasciato un segno forte nella cultura sarda.
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