Diversi automobilisti di San Sperate dopo aver fatto carburante, in questo caso si parla di gasolio, nel giro di poco tempo si sono ritrovati a dover fermare la vettura che faceva «rumori strani» per poi spegnersi e portarla dal meccanico. Il punto in comune di tutti i racconti è il distributore: sempre lo stesso. E così gran parte dei danneggiati si è rivolta all’avvocato Francesco Manca che ha spedito una diffida all’azienda Tamoil per il risarcimento dei danni.

All’interno dei serbatoi sarebbe stato trovato «materiale acquoso». Il disservizio si è verificato lo scorso 5 febbraio, danni in media da 500 euro. Al distributore alcune pompe diesel sono state bloccate e poi rimesse in funzione dopo i controlli.

Il problema, a quanto si apprende, non riguarda il distributore che sarebbe stato danneggiato come gli automobilisti.

L’avvocato Francesco Manca: «Sono fiducioso che Tamoil alla fine riconosca il risarcimento agli interessati e c’è anche un precedente: è un’azienda corretta».

Tutti i dettagli nell’articolo di Maurizio Pilloni su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

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