Il sindaco di Mandas Umberto Oppus lo aveva anticipato: «Per Saboris Antigus ci sarà il sole ad accompagnare i turisti alla scoperta della nostra storia e delle nostre tradizioni». E così è stato, nell’ultima tappa della rassegna itinerante promossa dai Comuni della Trexenta e del Sarcidano con la collaborazione della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, per mettere in mostra le bellezze e le tradizioni materiali e immateriali del territorio.

Da questa mattina il centro storico e le viuzze in ciottolato di Mandas sono invase da flotte di visitatori richiamati dal vasto programma della giornata conclusiva di Saboris Antigus 2022. Programma pensato per rievocare la storia, le suggestioni medievali, le tradizioni culinarie, i trascorsi ducali, le rovine di nuraghi, le tombe di giganti, i villaggi pre-romani e romani: Ardiddi, Cuccuru arau, Santu Simoni, Riun’e Logu, Santa Barbara, Gannadra.

Tra le attrattive più fotografate c’è il museo Is lollas de is aiaiusu, realizzato nel 2005 all’interno di un locale comunale, che con il suo allestimento rappresenta una tipica abitazione del passato dove è possibile scoprire come si viveva e come si lavorava all’interno delle case della Trexenta. 

«Da ieri sera e dalle prime ore dell’alba odierna il paese era già invaso dai camper», dice il sindaco Oppus,  «questa è una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale che sta investendo tanto per la valorizzazione in chiave turistica delle nostre tradizioni».  

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