Il 5 novembre del 1931 a Maracalagonis è ancora ricordato come il giorno di una terribile alluvione. Furono ore di paura con l’acqua che aveva invaso l’abitato e le campagne mettendo in pericolo anche diverse persone.

Non mancarono le preghiere, tutte rivolte al patrono Santo Stefano. Da allora, ogni 5 novembre si celebra una messa per lo scioglimento dell’antico voto e per ringraziare il Patrono, a cui era stata rivolta una preghiera di protezione, per avere risparmiato il paese dalla morte e distruzione.

Il rito si è ripetuto anche ieri sera in parrocchia con la messa celebrata dal parroco don Elvio Puddu, con la partecipazione della cittadinanza e la presenza dell’amministrazione comunale e della banda musicale che porta proprio il nome di Santo Stefano, della Polizia locale e dei volontari del Masise. 

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