È stata inaugurata stamattina a Quartucciu, in piazza Manzoni, la panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’amministrazione ha così deciso di dare una risposta ai cittadini che da tempo e, più volte, hanno chiesto di installare un simbolo contro una piaga sociale che affligge il Paese. Di fianco a quella rossa ne è stata posizionata anche una bianca per ricordare, invece, tutte le vittime della strada con l’invito, attraverso uno slogan, a tutelare la propria vita e quella degli altri quando siamo alla guida.

A realizzarle due artisti, Agnes Zimmermann e Luca Cocco, che hanno offerto il loro lavoro dipingendo le panchine che diverranno non un semplice arredo urbano, ma il veicolo di un forte messaggio per tutti. Sono stati, invece, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Quartucciu, alla presenza del sindaco Pietro Pisu, di alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione a togliere il telo e a inaugurarle. Presenti anche l’assistente sociale Benedetta Pili e la psicologa Elena Deriu, che insieme gestiscono a Quartucciu lo sportello donna.

«Fondamentale il ruolo assunto dai giovani nell’iniziativa, a testimonianza del prezioso contributo apportato dalle nuove generazioni a questa causa», ha detto la vicesindaca Elisabetta Contini, esprimendo il pensiero del gruppo “Pietro Pisu sindaco”, «l’installazione è il simbolo permanente del rifiuto della violenza nei confronti delle donne, e dell’invito al rispetto del codice della strada a tutela della vita di ognuno di noi. Assume un ulteriore valore proprio perché queste panchine sono state messe vicino a un luogo di formazione e di crescita per molti nostri giovani». 

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