Dal giorno dell'ultimo assalto dei vandali al museo archeologico in costruzione in via Pertini a Quartucciu, le porte sono tutte aperte.

Così la struttura è alla mercé di chiunque, che può entrare in qualsiasi momento e fare quel che vuole.

Così adesso il Comune studia le contromisure per evitare che si ripetano episodi simili.

La Giunta ha dato incarico urgente all'ingegnere capo del settore Lavori pubblici per procedere immediatamente a chiudere e sigillare le porte in modo che si renda impossibile qualunque accesso.

Inoltre, come ha assicurato il vicensindaco Tonino Meloni, entro breve tempo saranno rimesse in funzione le telecamere.

L'impianto di videosorveglianza è infatti guasto da tempo e l'intenzione dell'amministrazione è anche di fare un accordo con una ditta di vigilanza esterna in modo che, se suona l'allarme, possa intervenire prontamente.

Durante l'ultimo raid i teppisti avevano scassinato tutte le porte di ingresso e sfondato tutti i muri in cartongesso del piano terra. Avevano inoltre distrutto lampade e plafoniere, scardinato i cavi e scagliato pietre sulle vetrate.

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