Entro settembre, il Comune di Quartu dovrebbe firmare il contratto con l’impresa che si è aggiudicata l'appalto integrato per trasformare in viale urbano l’ultimo tratto della 554, dall’intersezione con la 125, alla rotatoria del Margine Rosso. Un progetto che trae origine dall’accordo di programma quadro del 2008 tra la Regione, la Provincia, l’Anas e i Comuni di Selargius, Monserrato e Quartu.

L’impresa avrà in carico la progettazione esecutiva e anche l'esecuzione dei lavori. Il protocollo di intesa è del 2012 col declassamento della superstrada che diventerà così comunale. Il tutto, attraverso una serie di interventi necessari per metterla in sicurezza.

I soldi ci sono: 20 milioni di euro. Il tratto interessato si sviluppa tra il chilometro 10+937 e il chilometro 14+700, collegamento alla rotatoria del Margine Rosso. L’iter burocratico è iniziato nel 2014 con l’approvazione da parte del Comune di Quartu del documento preliminare alla progettazione per la realizzazione di tre rotatorie, della sistemazione dell’asse stradale e connessa viabilita complementare. Nel 2015 è stato approvata la variante al Piano urbanistico comunale e le operazioni di ¦esproprio sulle aree interessate dall’intervento.

Il progetto prevede la realizzazione di un viale di 3.350 metri intervallato da tre rotatorie in sostituzione delle attuali intersezioni semaforizzate in corrispondenza della via Guglielmo Marconi, via Pitz'e Serra e via Italia.

La carreggiata passerà dall’attuale quattro corsie (due per senso di marcia) con larghezza complessiva di 15 metri ad una con sei corsie (tre per senso di marcia), di cui quelle esterne dedicate ai mezzi per il trasporto collettivo. La nuova piattaforma stradale sarà completata in ciascun lato da marciapiede e pista ciclabile e avrà una larghezza complessiva di 36,9 metri. Il marciapiede e la fascia di separazione tra le sei corsie saranno alberati a costituire effettivamente un viale urbano che nei programmi, dovrebbe facilitare l’immissione veicolare nei vari quartieri della città e rende attrattiva e fruibile la passeggiata pedonale e ciclabile.

Le essenze previste nel marciapiede sono i lecci e le jacarande. Solo in corrispondenza delle "isolette pedonali", al posto delle jacarande e previsto l’impianto di "Schinus molle", a differenziare il luogo di sosta. Nella fascia centrale di separazione delle carreggiate e prevista la piantumazione di alberetti di oleandro e lagerstroemia a costituire il filare centrale bianco del viale.

Lungo la passeggiata sono state programmate 14 fermate (7 per senso di marcia) dotate di pensilina per gli utenti. Accanto a ciascuna di esse, verrà realizzata una isoletta pedonale, costituita da panchine, fontana, cestino portarifiuti e portabici.

Per gli arredi e previsto esclusivamente l’utilizzo di acciaio trattato con effetto "corten", a costituire un filo conduttore cromatico unico con la bordatura della pista ciclabile e delle aiuole. La pista ciclabile, posta sullo stesso piano del marciapiede, costituisce, tra l’altro, un elemento di separazione tra i pedoni ed il traffico veicolare.

La carreggiata e il marciapiede saranno poi dotati di un impianto di illuminazione costituito da pali e corpi illuminanti di ultima generazione, scelti in armonia con gli ultimi impianti installati nei viali di Quartu (via Fiume) e Cagliari (Poetto). Anche le rotatorie avranno impianti di illuminazione appositamente studiati per rendere l’intersezione percorribile in sicurezza anche nelle ore notturne.

Gli attraversamenti pedonali della viabilita secondaria interferente saranno rialzati, mentre gli attraversamenti pedonali presenti nei bracci delle tre rotatorie saranno dotati di impianto di illuminazione. Un progetto ambizioso a beneficio di un’area urbana in pieno sviluppo. Un intervento quasi avveniristico in una città che continua ad espandersi.
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