Raffica di irregolarità nella raccolta porta a porta della spazzatura. I controlli sul corretto smistamento dei rifiuti, avviati nei giorni scorsi, hanno dato la prima sentenza: molti cittadini, soprattutto in alcune zone della città, non differenziano come dovrebbero, gettando qualsiasi cosa nella busta nera del secco indifferenziato.

La prova è nei dati: nelle sole vie Olanda e Germania, nei tre giorni di controlli incrociati tra il personale della De Vizia e la Polizia municipale, è risultato un aumento del secco di circa dieci quintali.

In totale sono state una cinquantina le buste di secco contrassegnate con il bollino rosso, in quanto contenenti umido, vetro, plastica e carta.

«La tassa sui rifiuti si abbassa se noi solleviamo la percentuale del differenziato», spiega l'assessore all'Ambiente Roberto Cannarella, « equindi se le persone cambiano cultura e comportamento ma è altrettanto importante un controllo assiduo della vigilanza ambientale nei confronti chi si mostra ostile a rispettare le regole del porta a porta».

L'assessore tiene comunque a sottolineare che «Il test di verifica ha funzionato bene. Il cittadino quartese è capace di differenziare, anche se non è ancora capace di essere costante, forse per una questione di cultura, perché non ha coscienza del fatto che il rifiuto è proprietà del cittadino e non di chi lo ritira».

I controlli hanno riguardato in particolare le strade del quartiere di Pitz'e Serra, dove si sono verificate le anomalie maggiori.
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