«Mi sento poco bene», poi il collasso davanti agli occhi increduli degli amici mentre trascorreva un mattina di svago al mare. È successo oggi verso l’ora di pranzo nel campo di beach tennis davanti allo stabilimento Altamarea, nel litorale quartese: protagonista un turista di 50 anni, che ha accusato un malore mentre giocava a beach tennis, è stato salvato grazie all’intervento del bagnino che lo ha rianimato con il defibrillatore.

Decisiva la presenza del bagnino abilitato all’utilizzo del defibrillatore, che è riuscito a intervenire in pochi secondi evitando il peggio.

«Intorno a mezzogiorno all’improvviso un collega ci hanno avvisato che una persona si era sentita male mentre giocava a beach tennis», racconta poco dopo il salvataggio Giuseppe Gabriele Murru, bagnino dello stabilimento Altamarea e referente del tratto di spiaggia, «sono volato a prendere il defibrillatore e mi sono precipitato subito al campo».

C’era chi stava già praticando il massaggio cardiaco cardiaco e la respirazione bocca a bocca, «a quel punto ho aperto il defibrillatore, posizionato le piastre sul petto dell’uomo, fatto allontanare tutti e dato la prima scarica». Dopo pochi secondi il turista cinquantenne ha ripreso a respirare da solo, poi è arrivata un’ambulanza Mike medicalizzata partita dall’ospedale Marino e si è provveduto alla stabilizzazione e al trasferimento in ospedale per gli accertamenti medici del caso.

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