Servizio mensa nelle scuole di Quartu Sant’Elena oggetto di attenzione da parte del Tar Sardegna che ha adottato un decreto urgente del presidente, emesso ieri, nella forma di misura cautelare “ante causam”, senza che l’Amministrazione comunale – fa sapere il Municipio - «abbia potuto esporre le proprie ragioni».

La sera del 5 gennaio, a quanto si apprende, è pervenuta l’istanza di un’azienda concorrente esclusa dalla gara d’appalto aggiudicata nei mesi scorsi a Compass Group Italia SpA e Catering Più Srl.

«Per quanto rammaricata per l’accaduto, l’Amministrazione è assolutamente certa del proprio buon operato, e, rappresentata dall’avvocato Mauro Tronci, è fiduciosa che il prossimo martedì 10 gennaio potrà rappresentare innanzi al presidente del TAR tutte le sue valide ragioni per l’avvio del nuovo e tanto atteso servizio mensa».

Il servizio mensa per le scuole non funziona oggi e domani.

Dal Comune sottolineano l’inoltre «l’apprezzamento nei confronti del presidente del TAR, che ha mostrato grande sensibilità nel sospendere il servizio per due soli giorni e nel convocare nel più breve tempo possibile l’Amministrazione medesima, che potrà così esporre le proprie ragioni».

Nei confronti della ditta concorrente, il municipio «si riserva, inoltre, di richiedere in giudizio la responsabilità aggravata».

IL CHIARIMENTO – L’effetto del decreto cautelare del Tar Sardegna è quello di far proseguire il servizio di mensa scolastica nella giornata di oggi 9 gennaio e di domani 10 gennaio al gestore uscente in proroga tecnica, in attesa dell’avvio del servizio con la nuova società aggiudicatrice del servizio di mensa scolastica.
Nessuna sospensione del servizio o eventuale disservizio, pertanto, può essere attributo al Tar, che al contrario, con la misura presidenziale provvisoria ha disposto, in tempi radissimi che la ditta esclusa dalla gara (il gestore uscente in proroga tecnica) “prosegua il servizio nelle giornate del 9 e 10 gennaio”.
Le parti sono state convocate per martedì 10 gennaio alle ore 12, “nel più breve tempo possibile”, dinanzi al Presidente del Tar per chiarimenti, dopo di che sarà adottata in tempi strettissimi la decisione cautelare. Questa la spiegazione dell’Ufficio stampa della Giustizia Amministrativa.

DAL COMUNE – "Abbiamo verificato l'impossibilità di proseguire il servizio come il nostro legale dimostrerà domani - spiegano dal palazzo municipale - L'amministrazione non ha potuto procedere con un proroga tecnica per l'indisponibilità di due delle tre società che gestivano le mense e anche perché dall'1 gennaio 2023 tutti i dipendenti sono già stati assunti dal nuovo concessionario". 

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata