Ha preso il via ufficialmente stamattina il progetto studiato dal Centro di giustizia minorile in collaborazione col Comune per diffondere in città un sempre più diffuso senso della legalità.

Il 'Nucleo di prossimita ha effettuato i primi incontri in alcune delle diverse scuole cittadine coinvolte nell'iniziativa.

Il 'Nucleo di prossimità' è sostanzialmente lo staff messo in campo dal Comune per puntare a una sensibilità sempre più sviluppata verso i principi della giustizia.

Il gruppo sperimentale, appena costituito, è composto da tre donne e tre uomini del Comando di Polizia municipale, debitamente formati per il nuovo ruolo che andranno ad assumere, in stretto rapporto con i giovani studenti quartesi.

Ad essi vanno aggiunti tre professionisti del settore, incaricati dal Centro di giustizia minorile.

Sono state quindi costituiti tre team, due dei quali hanno avviato i lavori stamattina in due scuole cittadine.

In entrambi i casi appuntamento alle 10.30 per due ore di pura socializzazione: un incontro ha coinvolto una delle classi III della scuola media di via Is Pardinas e un altro una I del Liceo Scientifico-Artistico 'Giuseppe Brotzu'.

Le altre scuole coinvolte nel progetto, nei quali gli incontri saranno avviati nei prossimi giorni, sono l'Istituto Tecnico 'Primo Levi', il Liceo Classico e Linguistico 'Bacchisio Raimondo Motzo' e la scuola media di via Portogallo.

È un'azione sinergica, in linea con la normativa, che si materializza in lezioni di educazione civica.

Un processo che accompagna gli studenti delle scuole primarie e secondarie verso un nuovo approccio ai concetti di legalità e giustizia, evitando monologhi, dando invece parola e quindi coinvolgendo gli studenti.

Il team forma un unico gruppo con i membri della classe: le regole del gruppo vengono stabilite collettivamente.

Ogni componente può infatti proporre una regola, da sottoporre all'attenzione della piccola comunità.

Il programma dei prossimi incontri prevede quattro appuntamenti, di due ore ciascuno, per ciascuna classe coinvolta nel progetto, ben distribuiti nei mesi che mancano al termine dell'anno scolastico.

Con il 'Nucleo' prendono parte agli appuntamenti anche gli insegnanti che hanno condiviso il percorso di avvio del progetto.

"È una nuova modalità di intervento che valorizza il diritto all'ascolto - sottolinea il Sindaco Stefano Delunas -.

È un processo importante di avvicinamento alle istituzioni e allo stesso tempo di prevenzione verso il bullismo, anche nelle sua nuova veste di cyberbullismo.

Sono assolutamente favorevole all'idea di supportare i docenti in questo percorso, spesso complicato, che mira a comunicare agli studenti l'importanza del senso civico".
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