Dopo anni di incuria e abbandono e dopo diversi interventi di ristrutturazione, Sa Dom'e Farra, l'ex casa museo in via Porcu, a Quartu Sant'Elena, sta per riaprire le porte al pubblico.

In una prima fase saranno riaperte cinque sale espositive dove troveranno spazio alcuni dei tredicimila reperti della tradizione contadina, un tempo conservati in quello che fu il primo museo etnografico della città.

Molti attrezzi però, nonostante il minuzioso lavoro di restauro, non sono stati recuperati.

Quindici anni di abbandono, dopo la cessione della casa campidanese in via Porcu, alla Regione, hanno lasciato segni profondi.

Nel museo troverà posto un'antica statua in legno policromo di Gesù Bambino ma non gran parte delle pentole, stoviglie, cestini e abiti che non si è riusciti a recuperare. Ad ammirare Sa Dom'e Farra nel periodo del suo grande splendore, accorrevano da ogni parte del mondo.
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