Quartu, raggirati da falso agente e notaio: scattano le prime denunce
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C'era un finto mediatore di terreni in vendita e persino il falso notaio. Persino l'ufficio con tanto di targa e con le segretarie. Ufficio che però veniva spostato in continuazione, da Dolianova a Cagliari.
Un incredibile raggiro con una decina di persone cadute ingenuamente nella trappola. Si proponeva la vendita di terreni a prezzi competitivi, si andava dal notaio (che notaio non era) e l'affare, anzi la truffa, era cosa fatta.
Il notaio e il procacciatore d'affari intascavano i soldi e poi sparivano.
C'è chi ha versato poche migliaia di euro, chi decine di migliaia di euro per ritrovarsi poi bidonato.
I due presunti truffatori sono stati ora smascherati dai carabinieri di Quartu al termine di un'operazione abbastanza complessa che ha portato alla loro individuazione. Sono stati denunciati per truffa e associazione per delinquere.
I fatti risalgono al 2016 e al 2017. Le indagini, coordinate dal maggiore Valerio Cadeddu, comandante della Compagnia di Quartu, sono scattate dopo alcune recenti denunce che hanno consetito agli inquirenti di ricostruire la singolare vicenda: nei terreni (i proprietari erano del tutto ignari di quello che accadeva), veniva persino apposto il cartello "Vendesi".
E, poi, la pubblicità su un sito internet che aveva convinto diverse persone a prendere i contatti per poter vedere il terreno in vendita.
Nell'occasione, "l'agente" addetto alle vendite indicava anche il nome del notaio con cui concludere l'affare attraverso la consegna di una caparra (circa 1400 euro).
I carabinieri dopo alcune denunce hanno cercato di ricostruire i movimenti dei truffatori (riconosciuti dalle vittime attraverso foto), che non sono tuttavia stati trovati perché i loro uffici erano nel frattempo stati chiusi. Ora le prime denunce, con rapporto alla magistratura.