L'intero litorale di Quartu è finito, nella notte tra venerdì e sabato, sotto la lente dei carabinieri e dei vigili.

Raffica di controlli nei ristoranti e numerosi gli automobilisti fermati tra il Poetto e lungo la costa, sino ai confini con Villasimius.

La cucina di uno dei locali ispezionati è stata posta sotto sequestro per presunte irregolarità di carattere igienico. Pesanti le ammende, per un totale di 9mila euro). 

Riscontrate irregolarità anche in altre attività commerciali ed è scattata anche una denuncia per lavoro nero. Al blitz, coordinato fra le varie forze, hanno partecipato con uomini e mezzi i Reparti del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Quartu, delle stazioni di Quartu, Monserrato e Sinnai e Maracalagonis. E ancora: i reparti del Nas e dell'Ispettorato del Lavoro. Utilizzate anche unità cinofile durante alcuni controlli antidroga, durante i quali una persona è stata segnalata alla Prefettura. Trenta i militari schierati, agli ordini dei capitani Michele Cerri e Pietro Lucania e del tenente Ignazio Cabras.

Con i carabinieri mobilitata anche la Polizia locale di Quartu. 

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