Quattordici progetti utili alla collettività per oltre mille beneficiari. La Giunta comunale quartese vara il piano per l’inserimento lavorativo dedicato ai destinatari del reddito di cittadinanza: orti didattici e sociali, ideazione di segnaletica turistica, iniziative culturali.

Giardinieri, bibliotecari, ma anche imbianchini e operai che in cambio del sussidio statale dovrà lavorare per garantire la manutenzione di scuole e stabili comunali. E c’è chi sarà destinato alla vigilanza dei parchi e del cimitero, e alla gestione dei bagni pubblici del Poetto che saranno aperti tutto l’anno.

“Un’occasione di inclusione sociale e lavorativa, oltre che di crescita personale perché si rimettono in campo quelle professionalità che un motivo o per un altro sono state interrotte”, il commento dell’assessore alle Politiche sociali e generazionali Marco Camboni dopo il via libera in Giunta. “Allo stesso tempo ci sarà anche una ricaduta sul territorio con il potenziamento di una serie di servizi comunali. Ovviamente”, precisa, "i progetti sono destinati a chi può lavorare".

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