Sorpreso in auto mentre era appartato con la fidanzata, un giovane di 33 anni, disoccupato, verso l'una e trenta di notte è stato rapinato del portafoglio da uno sconosciuto che avrebbe utilizzato come arma i resti di una bottiglia.

Il 33enne ha consegnato il portafoglio, ingaggiando poi una colluttazione con il malvivente (pare un giovane di colore). La vittima nella circostanza ha riportato lesioni guaribili in pochi giorni. Sull'episodio, accaduto a Su Meriagu, indagano i carabinieri. Il giovane è riuscito poi a risalire in macchina raggiungendo con la fidanzata un'abitazione vicina da dove è scattato l'allarme.

Prima di loro, la stessa aggressione sarebbe stata subita da una coppia di 43 e 40 anni. La donna ha voluto raccontare l'accaduto perché - ha detto - "non voglio che altre coppie subiscano simili aggressioni".

"Era mezzanotte e mezzo - ha raccontato - quando siamo stati avvicinati da un uomo nero, probabilmente africano, che ha anche ingaggiato una colluttazione col mio ragazzo 40enne, armandosi poi di una mezza bottiglia col vetro appuntito. Sicuramente voleva soldi. Siamo riusciti a scappare. Ci siamo fermati, notando che l’aggressore era sparito. Più tardi abbiamo raccontato tutto ai carabinieri".

Una notte insomma di paura con le coppiette che hanno rischiato davvero grosso. La caccia al rapinatore è scattata nella stessa notte, ma in merito il riserbo resta totale.
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