Quartu, festa di quartiere all’asilo nido. Il sindaco: «Uno dei migliori nell’Isola»
Grande celebrazione di fine anno scolastico con famiglie, insegnanti e personale delle cooperativePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una grande festa con i bambini protagonisti, insieme alle rispettive famiglie, con il personale delle cooperative Cemea e La Clessidra - affidatarie del servizio - e con il coinvolgimento degli abitanti del quartiere. Nei giardini dell’asilo nido comunale di via de Cristoforis ieri l’abbraccio di fine anno, a sancire una bella realtà quartese, capace in appena tre anni - dopo una lunga chiusura - di diventare un esempio virtuoso.
«Vogliamo costruire il futuro della nostra comunità e mi fa piacere notare che abbiamo a che fare con una città sempre più vivace e sempre più partecipe - il commento del sindaco Graziano Milia -. Quando abbiamo riaperto il nido avevamo incassato tante critiche, e invece dopo appena tre anni è uno degli asili che funziona meglio in Sardegna. In una città che si rispetti il parametro dei bambini da 3 ai 36 mesi che frequentano deve raggiungere la misura del 33%, noi eravamo sotto e ora siamo quasi al 40%», ha spiegato il primo cittadino.
Un gradimento che è anche nei numeri delle iscrizioni: 120 posti disponibili per l’anno appena concluso sono stati interamente occupati, quelli per l’anno prossimo lo saranno altrettanto, viste le premesse. Lo conferma il fatto che in appena 24 ore si contano già 60 domande, pari al 50% della disponibilità.
«Siamo orgogliosi del lavoro svolto finora - conferma l’assessora alla Pubblica istruzione Cinzia Carta -: il nido comunale è diventato un punto di riferimento essenziale per tante famiglie. La grande partecipazione alla festa finale e le numerose iscrizioni ne sono la prova tangibile. Continuiamo su questa strada, consapevoli di avere un'eccellenza di cui possiamo andare fieri non solo a livello cittadino ma anche su tutto il territorio isolano. Per questo voglio ringraziare di cuore tutti coloro che quotidianamente lavorano con impegno e dedizione per il benessere dei nostri bambini e delle loro famiglie. Insieme, possiamo continuare a costruire una comunità forte, unita e accogliente».
La festa di fine anno ha infatti visto la partecipazione di tutti: le cooperative che gestiscono il nido in co-progettazione, Cemea e La Clessidra, i loro referenti, tutte le maestre delle varie sezioni, le cuoche, i collaboratori, e naturalmente tutte le famiglie, inclusi fratellini, sorelline e nonni, con l’invito esteso ai ‘vicini di casa’ di via De Cristoforis, un gesto raro ma estremamente importante in questi tempi, per creare e rafforzare lo spirito di comunità, con il nido comunale prezioso strumento per raggiungere questo obiettivo.
Anche un modo per ringraziare il rione che, alla riapertura del 2021, ha accolto ed accompagnato con simpatia e affetto la rinascita dell'asilo nido dopo un periodo di abbandono. Un clima comunitario e inclusivo che troverà ulteriore terreno fertile grazie al libero accesso ai giardini della struttura anche durante i mesi estivi. Lo spazio di via De Cristoforis diventa dunque un luogo pubblico a tutti gli effetti, dedicato alle famiglie, ai bambini e a quanti cercheranno un po’ di refrigerio in un giardino alberato al centro della città, e con l’idea di utilizzarlo in futuro anche per qualche piccolo spettacolo.