Una sala consiliare gremita di bambini per commemorare le vittime della Shoah e tanta emozione.

È il succo della mattinata di oggi a Quartu, dove in occasione del Giorno della memoria è stato convocato un Consiglio Comunale speciale, che ha visto la partecipazione di quasi tutte le scuole cittadine, ognuna con una nutrita delegazione.

Bambini di tutte le età, delle scuole primarie e secondarie, si sono esibiti con letture, poesie e canti, raccogliendo soltanto applausi.

Il momento di particolare intensità si è toccato grazie alle performance dei ragazzi dei Licei, con un'interpretazione solista a cappella della canzone 'Auschwitz' di Francesco Guccini per il 'Levi' e la performance del coro 'Clara Voce' per il 'Motzo', con la richiesta di bis per l''Hallelujah'.

La commemorazione era stata aperta dal Presidente del Consiglio Mauro Contini, cui aveva fatto seguito l'intervento del Presidente della sezione di Quartu dell'ANPI Salvatore Sardu.

L'Assessore alla Pubblica Istruzione ha organizzato e coordinato l'evento.

A lei, come a tutti i musicisti e a tutti i ragazzi intervenuti, sono andati i complimenti e i ringraziamenti del Sindaco Stefano Delunas, cui è toccato l'intervento conclusivo: "Sono rimasto profondamente colpito dalla storia dei bambini cresciuti a Sciesopoli, il paesino del bergamasco dove la colonia fascista divenne rifugio per ben 800 giovanissimi ebrei scampati ai nazisti - ha dichiarato il Primo Cittadino -.

Penso a tutti questi ebrei trucidati, ma anche agli omosessuali, ai rom, ai sofferenti mentali, ai disabili, più di 6 milioni di vittime, e tra questi c'erano tantissimi bambini".

"Il direttore dell'ex colonia, un insegnante di musica, sperimentò un metodo didattico innovativo che mescolava storia, tradizioni, recite e piccoli concerti, un approccio necessario per conquistare la fiducia dei bambini che dovevano superare i traumi della persecuzione razziale - ha poi proseguito Delunas -.

Credo che oggi, in questa commemorazione, noi abbiamo rivisto tutto questo. Abbiamo visto gli insegnanti di musica, di storia, e assistito a piccole recite, a piccoli concerti.

È il filo conduttore che lega questi 800 bambini e questa giornata".
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