Non ci sarà l’attesa riapertura delle Poste di via San Giovanni prima di Pasqua, i lavori dello sportello – cominciati lo scorso autunno – si protrarranno per almeno altri due mesi, provocando una serie di disagi all’utenza, proprio a ridosso dell’estate. L’Ufficio postale avrebbe dovuto riaprire i battenti il 17 aprile, così come avevano assicurato i vertici di Poste italiane all’amministrazione comunale, ma i lavori di ristrutturazione legati al progetto Polis sono tutt’altro che ultimati.

Per avere certezza sulla data di riapertura dello sportello postale – oggi ospitato in un locale comunale accanto al Palazzetto dello sport – il sindaco, Walter Cabasino, ha inviato una lettera alla direzione di Poste italiane: «Sapevamo che la ristrutturazione dell’ufficio avrebbe causato qualche disagio tra gli utenti costretti all’utilizzo di un ufficio periferico e poco accogliente, ma ci era stato assicurato che la filiale avrebbe riaperto il 17 aprile. Tutto sommato la precarietà e i sacrifici sarebbero stati compensati dai servizi aggiuntivi e da un cronoprogramma dei lavori limitato nel tempo. Un termine che, in qualche modo, aveva rassicurato l’Amministrazione e i cittadini. Purtroppo, nel considerare lo stato dei lavori ancora lontano dalla conclusione, mi pare evidente che la scadenza non verrà rispettata: siamo preoccupati perché la stagione estiva è ormai alle porte, e chiediamo quindi un’accelerazione dei lavori. In attesa della riapertura dell’ufficio postale, chiediamo un impegno per mitigare l’attuale disagio degli utenti che ancora oggi attendono confusamente il loro turno per la mancanza di un tagliacode».

Dai banchi della minoranza, la capogruppo di Siamo Pula, Ilaria Collu, critica la scelta fatta dal Comune nei mesi scorsi di trasferire lo sportello nell’edificio accanto al palasport: «La questione è stata sollevata più volte in Consiglio comunale, aprire lo sportello lì è stato un grande errore. Non esiste segnaletica, la zona la sera è buia e non ci sono telecamere: i primi giorni del mese, quando si ritirano le pensioni, le persone sono costrette a restare in fila all’aperto. La scelta del locale andava ragionata meglio».

In una nota, Poste Italiane chiarisce i motivi del ritardo sui lavori: «Per sopraggiunti e imprevedibili ritardi nel corso delle opere relative al progetto di Polis, che ha già permesso di rinnovare 53 sportelli nel Sud Sardegna, la riapertura è prevista entro la prima metà di giugno. L’ufficio postale temporaneo è dotato di quattro postazioni a sportello e di una sala consulenza ed è disponibile secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35. Grazie ai lavori, lo sportello di via San Giovanni potrà contare su nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi, ci saranno inoltre altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del comfort ambientale».

© Riproduzione riservata