Nurri, l'annuncio del sindaco: "Altre 18 persone contagiate in paese"
Tutti contatti dei giovani rientrati dalla Spagna"Mi è stato comunicato dall'unità di crisi che oltre ai due positivi dei giorni passati si sono aggiunte altre 18 persone di Nurri positive al Covid-19".
Il messaggio è stato diffuso ieri sera alla popolazione dal sindaco di Nurri Antonello Atzeni.
Sono gli esiti dei tamponi effettuati a diverse decine di cittadini del paese del Sarcidano. I nuovi diciotto positivi sarebbero tutti casi ricollegati ai tre giovani ritornati da un viaggio in Spagna. Due erano risultati positivi al Covid-19, il terzo negativo.
I nuovi 18 positivi, a parte tre adulti, sono tutti ragazzi con un età media di 25 anni, asintomatici, solo pochissimi con una leggera febbre.
Il primo cittadino ha aggiunto: "Notizia positiva: sono state tamponate tre persone di Siurgus Donigala e sono risultate tutte negative. Domani (oggi, ndr) sarà presente per visita domiciliare il personale medico dell'Azienda per la Tutela della Salute in Sardegna per constatare personalmente lo stato di salute di alcune persone risultate positive".
Il sindaco ha dato poi alcuni consigli alla popolazione: "Invito le persone sospette non tamponate, che sono state a contatto con i positivi, a rivolgersi al medico di base, con sintomi o senza. sarà sua cura contattare l'Unità di crisi e ricostruire i successivi contatti o incontri con le persone risultate positive. Se avete dei dubbi, aspettate i prossimi tamponi, possibilmente in isolamento fiduciario, al fine di circoscrivere maggiormente il virus".
Il primo cittadino ha concluso: "La situazione è sotto controllo e l'amministrazione opera in contatto continuo con le autorità sanitarie, con la Protezione civile regionale e con le forze dell'ordine per monitorare costantemente gli sviluppi dell'emergenza. Invito tutta la cittadinanza a mantenere la calma e ad osservare le disposizioni in tema di distanziamento fisico, di utilizzo delle mascherine nei luoghi al chiuso e all'aperto, in piazze e ove si presentino possibilità di assembramenti, a igienizzarsi di frequente le mani e a rispettare scrupolosamente tutte le disposizioni nazionali e regionali".