Nuraminis, vaccini in ritardo: focolaio nella casa di riposo “Lucrezia”
Non dovrebbe succedere, a quattro mesi dall’avvio della campagna vaccinale
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Calano i contagi fra la cittadinanza di Nuraminis, ma esplode un focolaio nella casa di riposo Casa Lucrezia.
A darne notizia è stato il sindaco Stefano Anni: “Vi informo che nel nostro Comune ci sono sei casi di positività accertata al Covid-19 presenti in un unico focolaio, la casa di riposo ‘Lucrezia’. Tutti gli ospiti sono isolati e la situazione è sotto stretto controllo e monitoraggio quotidiano dai
medici e dall'Ats. Sono state inoltre messe in atto tutte le azioni previste e necessarie al fine di dare il massimo supporto alla struttura nella speranza che tutto si risolva per il meglio”.
Si tratterebbe di tre anziani ospiti della struttura e di tre operatori che non avevano completato il ciclo della vaccinazione ma avevano ricevuto soltanto la prima dose del siero anti-Covid.
Una situazione diversa rispetto a quando accaduto nella casa di riposo comunale, dove tutti, ospiti e operatori, hanno ricevuto anche la seconda dose del vaccino.
Il sindaco Stefano Anni aggiorna la conta dei contagi. Negli ultimi mesi i casi di positività erano tornati a salire, e a preoccupare. Il caso limite era stata la morte di un imprenditore di 62 anni. Altri decessi si erano verificati tra i mesi di ottobre e novembre 2020 fra gli ospiti dell’altra casa di riposo comunale. di Nuraminis.
A fine febbraio tutti i contagiati erano guariti, e il paese dichiarato Covid-free. Ora il nuovo focolaio a Casa Lucrezia.
Ignazio Pillosu