Non solo i parchi e le piazze. I vandali fanno terra bruciata anche nel tratto quartese del Poetto, dove oltre ad avere già distrutto aiuole in cemento e muretti in pietra che delimitano la passeggiata, si sono anche accaniti sulla staccionata in legno.

Parte di questa, che circonda le aree dell'ex pineta, è danneggiata in più punti. Alcuni pali in legno sono adagiati a terra, altri sono proprio scomparsi, portati forse via per utilizzare come legna da ardere. In precedenza i teppisti avevano anche danneggiato i faretti dell'illuminazione pubblica sistemati a terra davanti alla Bussola.

Le scorribande sono all'ordine del giorno soprattutto la sera, quando cala l'oscurità e si può agire al riparo da occhi indiscreti: non di rado la mattina i giardinieri trovano anche cartoni di piazza e bottiglie abbandonate a bordo spiaggia.
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