Muravera, l’ospedale è lontano: Francesco nasce in auto sulla 554
In paese manca il reparto Ostetricia, dopo 35 minuti di viaggio mamma Alessandra non ce la fa più. Papà Luca: «Lo amiamo immensamente per la voglia di vivere che ha dimostrato sin dal primo secondo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non ne voleva proprio sapere di aspettare un comodo letto del Policlinico di Monserrato, ha preferito il sedile lato passeggero di un fuoristrada "Jeep". Francesco è nato proprio lì mercoledì pomeriggio, sulla statale 554 all'altezza del semaforo per Selargius.
È iniziata a Muravera, nel cui ospedale manca il reparto di Ostetricia. La mamma di Francesco, Alessandra Sanna, avverte i primi segnali. Papà Luca Paderi, 41 anni, è pronto. Sono le 16.40 del 7 giugno, tutto nella norma «anche perché quando è nato il nostro primo figlio – racconta Luca – dai primi segnali al parto sono trascorse 5 ore. Al massimo in un'ora siamo in ospedale».
E invece, dopo 35 minuti di viaggio, mamma Alessandra urla sempre di più: «Non riesco, non riesco a tenerlo». Sulla statale 554, Luca chiama al telefono Agnese, l'ostetrica del Policlinico che, a sua volta, allerta tutta l'équipe e comincia a dare le prime indicazioni a Luca. Il pronto soccorso del Policlinico dista pochissimi chilometri, Francesco è nato.
«Non lo avrei mai detto – conclude il papà – che sarebbe nato in auto. Amiamo già immensamente Francesco per la voglia di vivere che ha dimostrato sin dal primo secondo».
Gianni Agus
L’articolo completo su L’Unione Sarda in edicola