«Un'edizione che sa un po' di rinascita quella di Monumenti Aperti 2023 a San Sperate».

A raccontarlo è l'assessora alla Cultura, Emanuela Katia Pilloni. Una riflessione, la sua, che arriva alle battute finali di questa edizione, a poche ore dallo stop. «La prima edizione dopo la pandemia – continua Pilloni – e per la quale c'era grande attesa, come hanno confermato i numeri e, soprattutto l'entusiasmo dei ragazzi della secondaria di primo grado dell'Istituto Grazia Deledda che per motivi anagrafici - e a causa del Covid- non avevano avuto la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza».

Spazio anche ai tanti scout arrivati per l'occasione. Ad arricchire la manifestazione, la presenza di 170 scout dell’Agesci, in occasione delle giornate conclusive del progetto “Alla riscoperta del Territorio”, che ha coinvolto ragazze e ragazzi tra i 16 ai 21 anni, che hanno avuto la possibilità di vivere  appieno l’esperienza del Paese Museo.

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