Monserrato: i cittadini soddisfatti della raccolta differenziata, ma bocciano il servizio di spazzamento stradale
È quanto emerge dal sondaggio fatto dall’azienda su un campione di 200 persone che hanno partecipatoI monserratini sono soddisfatti del servizio di raccolta differenziata gestito da Gesenu, ma non sullo spazzamento delle strade. È quanto emerge dal sondaggio fatto dall’azienda su un campione di 200 persone che hanno partecipato. L’88% ha espresso parere positivo sull’operato complessivo svolto finora dalla ditta perugina.
La stragrande maggioranza dice di trovarsi bene con i mastelli, pensa che la frequenza dei ritiri sia buona ed esprime un giudizio positivo anche sulla qualità del servizio clienti. Sempre secondo quanto è emerso dal sondaggio, la maggioranza dice di non avere difficoltà nel differenziare i rifiuti. Allo stesso tempo, pensa che per un servizio ancora migliore occorra premiare i più virtuosi e applicare sanzioni a chi non rispetta le regole.
La percentuale di soddisfazione scende al 62% quando si tratta del ritiro degli ingombranti: nello specifico, per il 34% è sufficiente, solo per una percentuale minore è buono e ottimo. Opinione negativa anche per quanto concerne lo spazzamento delle strade. Gli utenti chiedono che venga effettuato più spesso e con più attenzione e cura.
Su ciò interviene l’assessora all’Ambiente Paola Piroddi: «Valuteremo le condizioni dell’appalto per migliorare il servizio». Il 47% dei monserratini che hanno partecipato al sondaggio non utilizza le tre ecoisole informatizzate, chi invece lo fa pensa che bisognerebbe aggiungerne altre. La metà pensa che la frequenza dei conferimenti presso l’isola ecologica mobile debba essere aumentata. «L’opinione dei cittadini conta», dice il sindaco Tomaso Locci, «Monserrato ha raggiunto importanti risultati nel 2023, quando la percentuale di raccolta differenziata ha mantenuto la media dell’83% toccando, in alcuni mesi, anche percentuali più alte. Un ottimo risultato per il Comune raggiunto grazie alle molte azioni congiunte nostre e di Gesenu. Un’intensa campagna di sensibilizzazione e comunicazione sul tema della corretta differenziazione dei rifiuti, con un focus particolare sul secco residuo, ci ha permesso di raggiungere queste percentuali. Inoltre, c'è un importante progetto che coinvolge le scuole, i cui risultati verranno presentati in primavera».