Oltre 76mila articoli contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Cagliari e delle Tenenza di Iglesias e Sarroch.

Durante una serie di controlli, i finanzieri hanno riscontrato che la merce veniva venduta violando le norme contenute nel codice del consumo: nel corso di un primo controllo, effettuato a Cagliari, sono stati scoperti 69.191 articoli erano privi della corretta etichettatura (e dell'indicazione dell'importatore e del produttore).

Sempre nel capoluogo sardo, all'interno di un ingrosso, i finanzieri hanno trovato 6.083 giocattoli (tra cui macchine, palloni e peluche) con marchi contraffatti e altri che non corrispondevano alle normative in materia di sicurezza dei prodotti.

Il titolare è stato denunciato.

A Flumini di Quartu, vicino a un supermercato, i Baschi verdi hanno scoperto un 60enne intento a vendere 101 articoli, tra capi di abbigliamento e cd musicali, contraffatti. Anche in questo caso l'uomo è stato denunciato.

In un secondo intervento, effettuato in un negozio di Iglesias, gli uomini delle Fiamme gialle hanno scoperto 507 giocattoli senza la marcatura obbligatoria "Ce".

A Capoterra, in un negozio di articoli per la casa, i finanzieri di Sarroch hanno trovato 473 articoli elettrici (tra cui rasoi, accessori per telefonia e informatica) privi della documentazione attestante la sicurezza e la mancanza del marchio "Ce".

I prodotti sono stati tutti sequestrati e i responsabili delle attività commerciali sono stati multati con sanzioni fino ad un massimo di 25mila euro circa.

(Unioneonline/s.a.)
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