Parte dall’hinterland di Cagliari e arriva nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti un’inchiesta del comando provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo contro lo streaming pirata di contenuti a pagamento. 

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I finanzieri del secondo Nucleo operativo metropolitano, coordinati dal Gruppo di Cagliari, durante un controllo in un locale avevano inizialmente rilevato la proiezione abusiva di contenuti pay per view attraverso l’utilizzo di apparecchi illegali che consentono di accedere a centinaia di contenuti multimediali (film, serie tv ed eventi sportivi in diretta).

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Gli accertamenti successivi  hanno permesso di ricostruire un sistema ramificato: è stata individuata una serie di soggetti coinvolti lungo la filiera della pirateria, inclusi fornitori di contenuti, reti di distribuzione e server.

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La  struttura criminale, secondo i primi riscontri,  opera su scala internazionale: le attività investigative stanno ora proseguendo per la ricostruzione dell’intera filiera e l’acquisizione di ulteriori fonti di prova, con il coinvolgimento delle autorità statunitensi e dei Paesi Bassi.

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Dal comando della Guardia di finanza di Cagliari Fanno sapere:  «Questa operazione rappresenta un tassello fondamentale nella lotta contro la pirateria audiovisiva. La forte sinergia tra la Procura della Repubblica cagliaritana e le Fiamme gialle permette, da una parte, di smantellare le organizzazioni criminali che operano in questo settore, dall’altra, di sanzionare penalmente e amministrativamente tutti i potenziali acquirenti in fase di identificazione».

(Unioneonline/E.Fr.)

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