Maracalagonis, sì unanime del Consiglio comunale al Puc
Ecco cosa prevede il testoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Consiglio comunale di Maracalagonis ha approvato all'unanimità il Piano Urbanistico preliminare.
Un piano che individua le zone di espansione (C), nelle zone periferiche di Carroi, Sa Mura, Craboni Pisanu e Melisceddu, dove è previsto un insediamento di 3500 residenti in dieci anni.
Oggi la popolazione di Maracalagonis è di 8500 residenti. Per la zona di Melisceddu, dove sono sorte già diverse abitazioni, è prevista in piano di recupero Il Puc guarda con attenzione anche al litorale. Alla Regione sarà proposto un piano di risanamento a Baccu Mandara, Geremeas e Torre delle Stelle. Per Baccu Mandara si punta sul progetto Litus (già in atto) per la salvaguardia e la riqualificazione dell'areanile. via ai parcheggi selvaggi di oggi sino alla stessa spiaggia, si ai parcheggi a distanza con camminamenti sino alla sabbia.
Per Torre delle Stelle verrà prospettato alla Regione un progetto mirato soprattutto alla riqualificazione della viabilità. "Il villaggio - dice Antonio Melis, assessore all'Urbanistica - è nato per le seconde case. Oggi è diventato anche luogo di residenza. Servono le strutture, soprattutto strade".
E sempre alla Regione sarà proposto un piano di intervento sulle località collinari, sulla vecchia 125: Monte Nieddu, Villaggio dei Gigli e delle Rose. La loro riqualificazione sarà legata soprattutto alla realizzazione della condotta idrica con l'acquedotto di Corongiu.
"Per le zone C - ha detto soddisfatto l'assessore - abbiamo confermato la perimetrazione esistente, proponendo uno sviluppo urbanistico a misura di paese, privilegiando lotti più ampi, con più verde e spazi aperti".
Soddisfatto il vice sindaco Giovanna Serra: "Stiamo proponendo un Puc per la valorizzazione del territorio difendendo l'ambiente. Un Puc che guarda al futuro con una attenzione particolare, a beneficio di tutti".
Nel dibattito sono intervenuti anche Saverio Pinna, Rosa Piroddi, la consigliera di minoranza Elisabetta Melis che si è detta soddisfatta di questo studio. Ora il Piano va alla Regione per le eventuali osservazioni. Dovrà essere definitivamente approvato entro 180 giorni.