Maracalagonis- Burcei, studenti protagonisti al Festival della letteratura del Mediterraneo
I bambini della scuola primaria sono stati coinvolti in un percorso narrativo immaginario che affronta il tema della diversità come risorsaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una mattinata di cultura intensa per i 150 studenti delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni” di Maracalagonis e Burcei che hanno partecipato alla giornata dedicata ai giovani lettori, nell’ambito del Festival della letteratura del Mediterraneo, promosso dall’Associazione culturale Genti Arrubia.
L’iniziativa si conferma come un importante momento di incontro tra scuola, territorio e cultura, capace di stimolare il pensiero critico e promuovere i valori dell’inclusione e della cittadinanza attiva.
Grazie al prezioso lavoro delle insegnanti Maria Paola Musinu, Yessica Tanca, Paola Marano, Federica Landis, Giovanna Fancellu e Veronica Serra, che hanno accompagnato gli alunni nella lettura e nell’approfondimento in classe, l’incontro con gli autori di alcuni libri, Manola Bacchis e Alessio Onnis, si è trasformato in un’occasione di autentica crescita formativa ed emotiva.
I bambini della scuola primaria sono stati coinvolti in un percorso narrativo immaginario che affronta il tema della diversità come risorsa.
Bobo, il protagonista del libro presentato dagli autori, ha affrontato sfide quotidiane, supportato dalla maestra e da simpatici animali, offrendo spunti di riflessione importanti sull’amicizia, l’accoglienza e la valorizzazione delle differenze.
L’autrice ha risposto con entusiasmo e sensibilità alle numerose domande dei giovani lettori, rendendo l’incontro vivace e partecipato.
Gli studenti della scuola secondaria hanno invece dialogato con Alessio Onnis, che ha raccontato la propria esperienza di viaggio in bicicletta intorno alla Sardegna, tra esplorazione del territorio e ricerca interiore. Il racconto ha messo in luce il significato del viaggiare lento, fatto di fatica, osservazione e profonda connessione con i luoghi.
Anche in questo caso, i ragazzi hanno dimostrato curiosità e coinvolgimento, dando vita a un confronto ricco e stimolante.
«Investire nella lettura e nei percorsi di dialogo con gli autori significa offrire ai nostri studenti strumenti per comprendere se stessi, gli altri e il mondo che li circonda. Occasioni come questa rafforzano il nostro impegno per una scuola aperta, inclusiva e capace di costruire cittadinanza», ha dichiarato la dirigente scolastica Emanuela Lampis. «La giornata ha confermato il potere della lettura come strumento di dialogo e di educazione alla complessità. Il Festival della letteratura del Mediterraneo, grazie all’impegno dell’associazione "Genti arrubia" e alla partecipazione attiva delle scuole, continua a rappresentare- ha chiuso la dirigente scolastica Lampis- un’opportunità preziosa per formare giovani lettori consapevoli, sensibili e aperti al mondo».