“La mamma di mio nipote, cioè mia figlia, non c’è più per mano di un assassino. Chiedo solo un po’ di buon senso”. Sono parole gentili quelle dell’appello lanciato da Daniela Melis a difesa del piccolo di nemmeno tre anni. Un pensiero rivolto “a tutte quelle mamme che portano via i loro bimbi” perché suo nipote “mentre gioca, magari tira qualcuno con irruenza. Ha un vissuto a dir poco terrificante”, scrive la donna, che chiede comprensione e tolleranza attraverso un messaggio su un forum di Maracalagonis  con migliaia di iscritti.  

Parla di R.: la mamma era  Alessandra Piga, la venticinquenne del paese che a giugno del 2021 è stata uccisa a coltellate  dall’ex compagno Yassine Eroum, 29 anni, magrebino, durante una lite in un villino a Castelnuovo Magra (Spezia).

Un episodio che aveva sconvolto la comunità marese, dove è stato accolto il figlio della ragazza uccisa. Qualcuno, forse, non ha tenuto conto di ciò che il bimbo ha patito nella sua pur breve vita. E la nonna si è dovuta schierare pubblicamente per difenderlo. 

Enrico Fresu

© Riproduzione riservata