Alessandra, la 25enne sarda uccisa dall’ex, “voleva 200 euro”
Il delitto raccontato da Yassine nel corso dell’interrogatorio. L’uomo avrebbe anche tentato di togliersi la vita
Doveva essere un incontro per far vedere a Yassine il suo bambino. Per questo Alessandra Piga, 25enne di Maracalagonis, era andata nella villetta di Castelnuovo di Magra, nello Spezzino. Ma il tutto è finito in tragedia. L’uomo, interrogato in carcere per un’ora, ha raccontato quello che è accaduto, i motivi della lite con la ex moglie – i 200 euro che la ragazza voleva per il mantenimento del loro figlioletto – e l’omicidio.
In quella casa, la mattina di sabato scorso, sono arrivate Alessandra, la donna che da qualche mese la ospitava, e la nuova compagna di Yassine. Doveva essere un’occasione sia per far sì che il padre vedesse il bimbo sia perché la mamma avesse il denaro “per i pannolini e il latte”, qualche centinaia di euro. Ma l’uomo non vuole consegnare i soldi e le tre donne se ne vanno.
Il pomeriggio ritornano, nasce una pesante discussione e il 29enne afferra un coltello. Dopo averla uccisa, ha detto nel corso dell’interrogatorio, avrebbe anche tentato di togliersi la vita. E su un muro ha scritto col sangue “lo amo” (in realtà, ha spiegato, voleva dire “la amo”).
(Unioneonline)
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