Uno sfregio che ha colpito l’intera comunità di Mandas quello ai danni del murale dedicato al Cammino di San Saturnino, danneggiato ieri da alcuni incivili che hanno pensato bene di coprire l’opera con disegni blasfemi.

Uno sfregio che è stato subito cancellato da Lorenzo Muntoni, l’autore del murale, avvertito di quanto era accaduto dal sindaco Umberto Oppus.

«Il grave oltraggio è stato fatto non solo all’opera d’arte, ma all’intera comunità», dice il primo cittadino che ci tiene a ringraziare l’artista per il suo tempestivo e risolutivo intervento: «Lorenzo è un amico della nostra comunità, come sempre ha fatto un lavoro splendido».

Il sindaco Oppus ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, nella speranza che le indagini – anche con l’aiuto delle telecamere posizionate nei pressi del murale – possano individuare i responsabili.

Quello accaduto a Mandas è il secondo atto vandalico ai danni di un’immagine o simbolo ecclesiastico compiuto in pochi giorni in Trexenta. Sabato scorso ignoti hanno danneggiato la statua della madonnina di Piazza Medrianu, nel centro di Senorbì. Un pezzo del basamento della statua è stata colpita violentemente, tanto da costringere gli operai del Comune a rimuovere quel che restava dell’importante monumento religioso e transennare l’area per motivi di sicurezza.

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