Vanno avanti i progetti promossi dall’amministrazione comunale per la valorizzazione del patrimonio culturale di Mandas. Si terrà sabato 3 settembre, dalle 8 alle 12, la prima giornata di volontariato per la pulizia dell’area nuragica Su Angiu. L’obiettivo è duplice: da una parte si vogliono coinvolgere i cittadini (in particolare i più giovani) nella tutela del patrimonio archeologico locale, dall’altra si punta a risparmiare risorse del bilancio comunale anche attraverso iniziative di partecipazione popolare nei piccoli interventi di sistemazione e pulizia delle aree pubbliche. “La partecipazione è aperta a tutti i volontari interessati, siamo sicuri di riuscire a formare una o più squadre per realizzare al meglio gli interventi programmati”, dice il sindaco Umberto Oppus. 

L’iniziativa non è del tutto nuova: l’amministrazione comunale anche nel recente passato ha coinvolto i cittadini in alcune operazioni di pulizia dell’abitato e dei parchi di Mandas. 

Il nuraghe Su Angiu, noto anche come il nome di Bangiu, si estende per circa 3 ettari all'interno dei confini del Comune. Il compito di portare alla luce i tesori architettonici dell’area nuragica, con le sue tipiche costruzioni in pietra di forma conica, è stato affidato a più riprese ai lavoratori residenti del paese (è prevista a breve una nuova indagine), sotto la vigile direzione degli specialisti della Sovrintendenza dei Beni Culturali. A rendere ancora più caratteristica l'area del nuraghe sono i vicini villaggi d'epoca punica e romana di cui sono visibili ancora oggi i resti.

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