I pendolari del Parteolla chiedono la revoca dello sciopero
«Negato il diritto di andare a lavorare la sera o di andare a Cagliari a sbrigare commissioni»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Continui disagi e diritti negati per le decine di lavoratori che ogni giorno si spostano a Cagliari con i mezzi pubblici. I pendolari del Parteolla chiedono ai sindacati Arst di fare un passo indietro sullo sciopero annunciato per domani. «E’ la seconda volta in 15 giorni – afferma la portavoce del Comitato pendolari del Parteolla Elisabetta Caredda – un’astensione dal lavoro che non tiene conto delle esigenze degli utenti con fasce di garanzia del servizio ridotte e spalmate in orari impossibili. L’Arst è l’unica azienda di trasporto della Sardegna a non garantire il servizio dalle 18 alle 20.30. Così nessun pendolare del Parteolla potrà rientrare a casa la sera».
Nel mirino del Comitato, le fasce di garanzia comunicate agli utenti che, per i pullman, assicurano il servizio dalle 6 alle 9.29 del mattino e, nel pomeriggio, dalle 13.30 alle 15.59. Stesso discorso per i treni: dalle 5.54 alle 8.44 la mattina e dalle 12.45 alle 15.44 nel pomeriggio. «In questo modo ci viene negato il diritto di andare a lavorare la sera o di recarci nel capoluogo a sbrigare commissioni – afferma ancora Caredda – chiediamo per questo la revoca dello sciopero o la previsione di fasce serali di garanzia come fanno il Ctm e Trenitalia con servizi assicurati fino alle 21».