"Ho parlato con maestra Emanuela, ho sentito dalla sua voce l'amore per l'insegnamento, per i suoi ragazzi e la voglia di seguire un percorso capace di instillare in loro il seme dell'integrazione, anche di fronte alla disabilità".

La vicenda dell'insegnante di Nuraminis, demansionata perché non ritenuta in grado di gestire i bambini in quanto affetta da sclerosi multipla, arriva in Parlamento con il deputato della Lega Dario Giagoni, che ha presentato sul caso un'interrogazione al ministro Valditara.

"Vorrei che si facesse luce sulla questione e che si lavori per sapere se i criteri sono stati rispettati - spiega Giagoni - il ministro dell'Istruzione intervenga affinché la dignità di un insegnante non venga mai calpestata".

Emanuela Cappai, insegnante di scienze, matematica, storia e geografia in servizio nella primaria di Nuraminis, che fa parte dell'istituto comprensivo di Villasor, ha 54 anni ed è affetta da sclerosi multipla da quando ne aveva 27 e già lavorava nella scuola. La maestra è in malattia d’ufficio per aver rifiutato il passaggio ad altre mansioni e l'addio alle lezioni con i bambini, dopo che una commissione di verifica, composta da medici e da un rappresentante del ministero dell'Istruzione, l’ha ritenuta “inidonea” viste le sue difficoltà di deambulazione.

"Purtroppo la situazione vissuta dalla maestra Emanuela non è unico caso isolato, pertanto - incalza l'esponente del Carroccio - auspico che da parte del Miur vi siano iniziative di carattere normativo atte a garantire una reale inclusione e garanzia di trattamento per le persone affette da disabilità". 

(Unioneonline/v.l.)

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