Nella sua sede di Piazza Sardegna a Costa Rei, come tutti gli imprenditori turistici guarda il mare e il cielo e soprattutto le notizie tv. Il telefono squilla e non solo per le disdette arrivate nei mesi scorsi.

C'è anche chi prenota soprattutto per una vacanza a luglio, settembre, ottobre. Meno per agosto. "Siamo tutti preoccupati - dice Giuseppe Onano che è anche vice sindaco di Castiadas - il sogno di tutti è comunque il recupero almeno parziale della stagione turistica. In passato, in questo periodo piovevano le prenotazioni: turisti annunciati da tutte le parti, soprattutto dal nord Italia. Ovviamente non si potrà sperare nel mese di giugno visto che il coronavirus ancora non dà tregua. Ho comunque delle prenotazioni per luglio e poi per i mesi di settembre e ottobre. Significa che la gente ha comunque voglia di evadere, di farsi una vacanza, anche breve, senza quindi rinunciare al mare del Sarrabus. La tragedia della Lombardia, del Veneto, del Piemonte lascerà il segno, ma sinceramente spero e credo che comunque la stagione non sia del tutto compromessa. Da quelle parti ho tantissimi clienti, amicizie vere di chi ama il nostro mare, la nostra cucina, la nostra ospitalità. Torneranno, ne sono certo".
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