Esplode la polemica sul caso di meningite. Vittima un giovane di Gesico che è passato attraverso il Pronto Soccorso di Isili per ben due volte, mercoledì sera e giovedì mattina.

Sarà fatta maggiore chiarezza da parte dell'ATS sull'accaduto, ma intanto dal presidio ospedaliero San Giuseppe escono le prime dichiarazioni.

Una situazione che sarebbe stata affrontata seguendo la procedura secondo il primario dottor Raffaele Salfi che, pur non essendo presente, ha seguito quanto è successo.

"Non mi sembra il caso" ha detto "di puntare il dito su chi c'era, mercoledì il ragazzi è stato assistito solo giovedì mattina si è aggravato durante la visita in pronto soccorso".

Ma già il mercoledì sera sarebbero stati fatti i controlli necessari.

"Al primo accesso" spiega il direttore sanitario Ferdinando Angelantoni "il paziente non aveva sintomi di meningite cioè vomito, cefalea, rigidità nucale ma solo febbre come risulta dal verbale di accettazione".

Sarebbero stati eseguiti anche alcuni esami come il prelievo del sangue e una radiografia del torace.

Oltre al medico del pronto soccorso il paziente è stato controllato anche dal primario di medicina del san Giuseppe, risultato i globuli bianchi un po' alti ma nessun sintomo neurologico che inducesse a pensare ad un caso di meningite.

La situazione è precipitata durante il secondo accesso del giovedì mattina, le condizioni sono diventate critiche e da qui il trasferimento d'urgenza al Policlinico.

Una volta accertato il caso anche ad Isili è scattata la procedura che ha portato alla disinfezione nei locali del pronto Soccorso e la profilassi per tutto il personale venuto a contatto.

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