Indagini serrate per far luce sulla barbara esecuzione del pensionato Giuseppe Pintore nelle campagne di Maracalagonis. La polizia sta cercando di ricostruire tutti i movimenti e i contatti avuti dalla vittima nelle ultime settimane alla ricerca di un movente attendibile.

In merito il riserbo è totale con le indagini della Squadra Mobile coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Emanuele Secci. Venerdì mattina il pensionato, incensurato, originario di Villanova Monteleone, è uscito da solo dal bar (sulla vecchia Orientale), che frequentava da anni.

Si è messo alla guida della sua auto Suzuki, raggiungendo le campagne dove è stato trovato cadavere. Lì è arrivato da solo. Aveva appuntamento con l'uomo che poi lo ha ucciso con due colpi di pistola. Ha parcheggiato la macchina, aspettando qualcuno? Tante le domande senza una risposta.

Di certo, chi ha conosciuto Giuseppe Pintore parla di una persona buona. Un delitto che nessuno insomma riesce a spiegarsi. Sul cadavere sono stati effettuati lo stub e la perizia necroscopica. La salma è a disposizione della famiglia per i funerali. L'auto della vittima è invece sotto sequestro per gli accertamenti del caso.
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